Vuoi sapere come diventare Pompiere? In questo articolo vi spieghiamo come entrare nel Corpo dei Vigili del Fuoco e, dunque, come diventare Vigile del Fuoco.
Come diventare Pompiere? Questo è una domanda che spesso ci viene posta dai nostri lettori a cui oggi, con questo articolo, abbiamo deciso di rispondere. Chiariamo, dunque, quali sono i requisiti, quale l’iter concorsuale e quale la formazione di un pompiere, ovvero, vediamo come diventare Vigile del Fuoco.
INDICE
– Come diventare Pompiere: requisiti
– Come diventare Pompiere: iter concorsuale
– Come diventare Pompiere: formazione
Come diventare Pompiere: requisiti per partecipare al Concorso
Come abbiamo detto nella nostra Guida Come diventare Vigile del Fuoco, la strada che porta a vestire la divisa da Pompiere passa dal Concorso di Selezione. Questo Concorso, che non ha una cadenza periodica, è Pubblico, ovvero una parte dei posti è destinato ai Civili. Vediamo nello specifico chi può partecipare a questo tipo di concorso.
Come detto in precedenza, per diventare Pompiere è necessario superare un Concorso Pubblico che viene indetto con un bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale concorsi ed esami, visionabile anche sul sito internet dei Vigili del Fuoco, senza una cadenza periodica fissa.
In ciascun bando di concorso una parte dei posti disponibili è riservata ad alcune categorie specifiche (le percentuali sotto riportate sono da riferire al Concorso Vigili del Fuoco 2017 ma possono essere variabili):
- il 45% ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata delle tre forze armate
- il 25% al personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che sia iscritto negli appositi elenchi da almeno 3 anni ed abbia effettuato non meno di 120 giorni di servizio
- il 20% a coloro che abbiano prestato Servizio Civile, per non meno di un anno, nel Corpo dei Vigili del Fuoco
- il 10% ai cittadini italiani
Prima di capire come diventare Pompiere, dobbiamo precisare che i requisiti per partecipare al Concorso per entrare nei Vigili del Fuoco variano al variare dello status del concorrente. Come abbiamo già detto nella nostra Scheda Requisiti Concorso Vigili del Fuoco, per quanto riguarda i Civili, al Concorso Pubblico possono partecipare i cittadini italiani di entrambi i sessi in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana
- godimento dei diritti politici
- età non superiore ai 30 anni con esclusione di qualsiasi elevazione; per gli iscritti da almeno un anno negli elenchi del personale volontario del C.N.VV.F. il limite massimo di età è di 37 anni, con esclusione di qualsiasi elevazione
- possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo (licenza media)
- possesso dei requisiti psico-fisici ed attitudinali
- possesso delle qualità morali e di condotta
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, ovvero non essere stati dichiarati decaduti dall’impiego stesso
Come diventare Pompiere: iter concorsuale con le prove da superare
Nella nostra discussione su come diventare Pompiere non possiamo non parlare di quelle che sono le prove che ogni candidato deve affrontare nell’iter concorsuale. Come ogni concorso di selezione, anche il Concorso per Vigili del Fuoco prevede una serie di prove, culturali e fisiche. In particolare, per diventare Pompiere, ogni concorrente che partecipa al Concorso deve superare le seguenti prove concorsuali:
- prova preselettiva, ovvero un questionario a risposta multipla di tipo logico-deduttivo e analitico e su materie studiate nella scuola dell’obbligo
- prova motorio-attitudinale, che si articola in 4 moduli finalizzati ad accertare la capacità pratica, di forza, di equilibrio, di coordinazione, di reazione motoria, di acquaticità, nonché l’attitudine a svolgere l’attività di Vigile del Fuoco
- colloquio, con domande che vertono sull’organizzazione e competenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, discipline tecnico-scientifiche applicative, informatica di base e lingua straniera
- valutazione dei titoli di merito
- accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica ed attitudinale, consistente in esami clinici generali, prove strumentali e di laboratorio (anche di tipo tossicologico), ed eventuali esami e test neuropsicodiagnostici
Il candidato che partecipa al Concorso per diventare Pompiere deve superare con successo tutte le prove se vuol sperare di classificarsi nella graduatoria finale nei posti utili per l’arruolamento nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Come diventare Pompiere: arruolamento e formazione
L’ultima parte di questo nostro articolo su come diventare Pompiere è dedicata alla formazione dei concorrenti risultati vincitori del Concorso. I candidati che si sono classificati nei posti utili per l’arruolamento nella graduatoria finale stilata dalla commissione esaminatrice, che tiene conto di tutti i punteggi ottenuti nelle varie prove concorsuali, sono nominati Allievi Vigili del Fuoco. Questi devono frequentare un corso di formazione della durata di dodici mesi diviso in due diversi periodi: il primo periodo di formazione, della durata di nove mesi, avviene presso la Scuola per la formazione di base dei Vigili del Fuoco dove i neo Pompieri vengono formati teoricamente a quelli che sono i compiti e le funzioni che saranno loro assegnate. La seconda parte della formazione, della durata di tre mesi, riguarda la parte di applicazione pratica. Questa avviene presso i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco o gli altri uffici del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. In seguito alla formazione annuale, i neo Vigili del Fuoco vengono inviati in varie zone d’Italia, a seconda delle necessità dell’Amministrazione.
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