Cosa dice la normativa in merito all’entrata di celiaci nei Vigili del Fuoco? Continua a leggere questo post per saperne di più sulla possibilità di arruolamento nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per chi è affetto da celiachia.
I celiaci possono arruolarsi nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco? In questo articolo vedremo se la celiachia rientra in quelle patologie causa di esclusione dai Concorsi di Selezione per entrare nei Pompieri.
INDICE
– Celiaci nei Vigili del Fuoco: informazioni generali sulla Celiachia
– Celiaci nei Vigili del Fuoco: cosa dice la normativa?
Celiaci nei Vigili del Fuoco: informazioni generali sulla Celiachia
Come detto sopra, in questo post parleremo della possibilità per i celiaci di arruolarsi nei Vigili del Fuoco. Prima di far questo, però, abbiamo deciso di fare una breve panoramica generale per capire cos’è la celiachia e quali sono i sintomi e le cause di questa patologia.
La malattia celiaca, o Celiachia, è una intolleranza permanente al glutine, una patologia genetica che si manifesta a seguito dell’ingestione del glutine presente in alcuni cereali quali il grano, la segale e l’orzo. L’ingerimento di questo tipo di alimenti nei soggetti affetti da celiachia, può provocare gravi effetti. I sintomi colpiscono prevalentemente l’apparato digerente, ma possono essere anche del tutto estranei ad esso, provocando, in chi ne è affetto, crampi, debolezza, afte e disturbi psichici. Molti celiaci, infatti, nei casi più gravi di questa patologia, possono soffrire di perdita di peso e diarrea.
Sono molti i giovani che, leggendo il nostro blog sui Concorsi nei Vigili del Fuoco, ci hanno chiesto informazioni in merito alla possibilità di arruolamento dei celiaci nei Pompieri. Vediamo, quindi, di capire nello specifico se il binomio celiaci – Vigili del Fuoco è possibile o, al contrario, se coloro che soffrono di celiachia devono rinunciare al loro sogno di indossare la divisa dei Pompieri.
Per rassicurare fin da subito i nostri lettori, vogliamo sottolinare che nel caso specifico dei Celiaci nei Vigili del Fuoco e della possibilità di partecipare ai Concorsi di selezione per entrare nei Pompieri, l’argomento è differente rispetto ad altri Concorsi per l’arruolamento nelle Forze Armate e nelle Forze di Polizia. Mentre in queste ultime (Forze Armate e di Polizia) vi è una differenziazione tra chi indossa già la divisa e chi, invece, vuole arruolarsi, per quanto riguarda i Vigili del Fuoco, la normativa appare completamente diversa. Vediamo quindi di capire in maniera più dettagliata cosa prevede la normativa in merito alla presenza di Celiaci nei Vigili del Fuoco.
Celiaci nei Vigili del Fuoco: cosa dice la normativa?
Per fare chiarezza sul tema Celiaci nei Vigili del Fuoco, chiamiamo in causa l’AIC, l’Associazione Italiana Celiachia, che nel Febbraio 2015 ha avviato un dibattito costruttivo sulla questione diramando la Direttiva IGESAN con oggetto: “Aspetti medico legali correlati con la patologia celiaca”.
La risposta del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile non si è fatta attendere ed ha chiarito quando riportato nella normativa: “La normativa attualmente vigente nell’ambito del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, relativamente ai requisiti psico-fisici di accesso per il personale, è regolamentata dal D.P.R. 6 Febbraio 2004, n.76 “Regolamento recante norme sul reclutamento, avanzamento ed impiego del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”, il quale non prevede espressamente la malattia celiaca tra le cause di inidoneità, sebbene il documentato riscontro di un’infiammazione cronica dell’intestino, può costituire motivo di inidoneità all’iscrizione nelle liste del personale volontario”.
In sintesi, per quanto riguarda la possibilità di arruolamento di celiaci nei Vigili del Fuoco, secondo quanto scritto nella normativa sopra riportata, non dovrebbero esserci problemi di inidoneità durante i concorsi di selezione. I giovani celiaci che vorranno, quindi, partecipare ai Concorsi per entrare nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, qualsiasi ruolo o qualifica vogliano essi ricoprire, non saranno svantaggiati dalla loro patologia e non incorrerranno nel pericolo di essere esclusi a causa della loro celiachia. Naturalmente, come risulta anche dalla normativa, qualora la patologia fosse troppo accentuata e, dunque, compromettesse le capacità del candidato nel portare a termine i compiti e le funzioni affidate al personale in servizio nei Pompieri, questo potrebbe essere causa di inidoneità e, dunque, di esclusione dal concorso.
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